Stress: Cause e Conseguenze

La parola stress è tra le più utilizzate per descrivere lo stato psicofisico che accompagna ciascuno di noi in vari ambiti della vita quotidiana. Non tutti sanno che esistono due tipi di stress. L’eustress, o stress buono, è indispensabile alla vita e si manifesta sotto forma di stimolazioni ambientali costruttive.

Il distress è lo stress cattivo che é generato da una relazione tra la persona e l’ambiente che richiede sforzi significativi o che supera le risorse della persona.

L’entità dello stress psicologico non è determinata dalla qualità oggettiva dello stimolo bensì dalla valutazione dello stimolo ad opera dell’individuo. Se si valuta una situazione come minacciosa o dannosa e si percepiscono le richieste personali o esterne come eccessive in rapporto alle proprie risorse nasce lo stress.

Alcune condizioni psicologiche possono contribuire all’insorgenza di una condizione di stress che può essere acuto o cronico.

Uno stress acuto sopraggiunge in seguito ad un fattore scatenante che accade in un momento preciso e contingente. Uno stress diventa cronico quando l’individuo subisce frequentemente situazioni di  stress e non riesce a mettere in atto meccanismi di adattamento efficaci (coping).

I sintomi dello stress cronico possono essere di varia natura.

  • Sintomi fisici: dolore, tensione muscolare, problemi digestivi, problemi di sonno o dell’appetito, mal di testa, vertigini, mancanza di respiro, fatica.
  • Sintomi emotivi: sensibilità, crisi di pianto, agitazione, ansia, irritazione, tristezza, abbassamento della libido, bassa autostima.
  • Sintomi cognitivi: difficoltà di concentrazione, indecisione, percezione negativa della realtà, disorganizzazione.
  • Sintomi comportamentali: cambiamento del comportamento alimentare, comportamento violento e aggressivo, difficoltà nelle relazioni, assenteismo, tendenza a isolarsi, abuso di televisione, computer, videogiochi, incremento nell’uso di tabacco, caffeina, zucchero, cioccolato, alcol, droghe, evitamento di certe situazioni.

Se la situazione stressante si prolunga nel tempo e/o è molto intensa, può generare malattie che vanno a compromettere seriamente lo stato di salute psicofisica dell’individuo. Le malattie che possono comparire sono:

  • disturbi psicologici (ansia, attacchi di panico, depressione, fobie, dipendenze, disturbi alimentari)
  • eczema
  • disturbi del sistema Cardiovascolare (ipertensione)
  • disturbi polmonari (asma)
  • disturbi neurologici (mal di testa)
  • disturbi del sistema immunitario (infezioni)
  • disturbi gastro-intestinali (gastriti, ulcere)

Terapia: l’importanza di imparare a gestire lo stress 

E’ importante apprendere una buona gestione dello stress al fine di creare le reazioni fisiologiche, emotive e psicologiche appropriate e necessarie per ritrovare il prima possibile uno stato di equilibrio. Può quindi essere utile affrontare un percorso psicologico che faciliti lo sviluppo di strategie più funzionali nella gestione dello stress. Nella mia pratica favorisco lo sviluppo di tali competenze attraverso un percorso terapeutico che mira a potenziare le abilità di coping ovvero le abilità di far fronte efficacemente agli eventi critici in diversi ambiti della vita quotidiana.

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